UN ATTENTATO INASPETTATO

Il rancore e la rabbia possono portare a strani eventi che possono turbare un' intera comunità.
Ne abbiamo l' esempio con il drammatico fatto avvenuto ieri 2 aprile in via IV novembre,in centro a Vigonovo, causato da una mente malata.Un atto pensato da tempo che poteva coinvolgere persone innocenti.
Igor Milic,montenegrino,63 anni ha voluto farla finita con un esplosione che ha causato il terrore del vicinato che stava vivendo la propria routine giornaliera,chi a casa,chi al mercato in piazza del Lunedì.L' obbiettivo di Milic era fare impaurire il vicinato ed il palazzo stesso che da molto tempo lo denunciavano per il suo comportamento.Alle 12.15 c'è stata la prima esplosione,la peggiore,che ha subito messo in panico l' intero quartiere poi in seguito c'è n' è stata una seconda,la quale ha fatto saltare in aria il tetto dell' edificio.La polizia dice che l' attentatore avrebbe posizionato due bombole di gas principali: una nel garage e l'altra nell' appartamento collegate ad un timer e che dopo la prima esplosione si sarebbe impiccato.Alla fine delle esplosioni l' edificio era in fiamme e fumava talmente tanto che sembrava una pentola a pressione.Subito sono intervenuti il sindaco e le forze dell'ordine assieme ai pompieri che hanno allontanato la gente dal luogo.Tutte le venti famiglie sono state messe in salvo con pochi feriti lievi e il corpo di Milic è stato rinvenuto.Anche noi studenti abbiamo sentito la prima esplosione e abbiamo pensato che la porta della classe avesse sbattuto.Prima di uscire da scuola il responsabile di plesso,il prof. Di Caro,ci ha radunato nell' atrio per avvisarci dell' accaduto.Alcuni studenti,tornando a casa con il pulmino scolastico,hanno visto la gente radunata di fronte alla palazzina e un telo bianco che copriva il cadavere di Igor Milic.Numerosi i pezzi del palazzo spazzati via dall' attentato,la recinzione in legno distrutta,il tetto inesistente,molte le case vicine danneggiate.Anche oggi 3 aprile l' edificio continuava a fumare poco.Molti i curiosi che si sono avvicinati per osservare la "CARCASSA" della palazzina.Viene detto che l' edificio non può essere demolito perchè ci sarebbero presenti ancora cinque bombole di gas che potrebbero causare pericolo;la situazione,però,è sotto controllo.
Questo episodio lascerà sempre un segno indelebile nel cuore di Vigonovo,che non potrà essere mai cancellato.
 

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