La Fame nel mondo


LA FAME NEL MONDO

Nel mondo ogni anno muoiono di fame da 5 a 20 milioni di persone.Fame significa non disporre della quantità sufficiente di cibo per soddisfare i bisogni di tutti.

La morte subentra non solo per la mancanza di elementi nutritivi, ma anche per l’incapacità dell’organismo di contrastare le infezioni.

Il Corno d’Africa è il cuore della disperazione perché l’80% della popolazione soffre di gravi malattie legate alla malnutrizione: i bambini sono soggetti alla caduta di capelli, alla perdita non solo delle unghie, ma talvolta del primo strato di pelle.

La gente che ancora oggi getta e consuma esageratamente quantità di cibo dovrebbe cominciare a pensare ai volti dei bambini che muoiono per la fame e le malattie.

Il mondo è pieno di affamati perché e risorse sono mal distribuite.

Bisogna combattere la ‘fame’ e sviluppare l’agricoltura nelle zone più povere da una parte, proteggendo le economie rurali, e dall’altra correggendo certi effetti dell’economia globalizzata.

Ma quali sono le cause di tanta povertà? La fame è sempre stata lo spettro dell’Africa? E’ la Storia che può rispondere a questo domande.

Esiste, fra l’Africa ed il mondo occidentale,una sorta di storia parallela che si è risolta sempre negativamente per l’Africa, L’età della prima globalizzazione, per l’Africa fu l’inizio della TRATTA DEI NERI che spopolò intere regioni del continente e creò inimicizia fra le tribù coinvolte nel traffico di schiavi.

Dal diciottesimo secolo la rivoluzione industriale trasformò progressivamente il modo di vivere dell’occidente, che acquistò una indiscutibile superiorità economica.

Nel giro di pochi anni l’Africa venne quasi completamente colonizzata dalle potenze europee.

La decolonizzazione, cioè l’indipendenza degli stati africani giunse solo dopo la 2° guerra mondiale.

Nel periodo della guerra fredda, l’Africa divenne un posto di scontri fra le potenze che volevano estendere i propri domini.

Al termine della guerra fredda molti paesi africani vennero semplicemente ‘dimenticati’ ed abbandonati al loro destino perché giudicati privi di importanza economica o militare(ricordiamoci ad esempio della violentissima guerra nel Rwanda).

Oggi l’Africa è il paese della povertà estrema: agli ultimi 25 posti nella graduatoria mondiale del PIL. E’ il paese della fame dovuta ormai a una serie di fattori che affondano le loro radici nel passato storico: uno stato di denutrizione permanente, condizioni di guerra che ostacolano i trasporti e aiuti internazionali, catastrofi naturali come siccità, carestie insieme alla fame e alla sete.

L’acqua in Africa è un bene prezioso e raro.

L’Africa è l’esempio più evidente del problema della fame, ma non è l’unico: anche nei paesi industrializzati a causa di vari squilibri economici c’è chi soffre la fame.


Chiara Sartori(3°A)


 

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