TITANIC: centenario del naufragio dell'inaffondabile

             


Sono in corso numerosi eventi in tutto il mondo in onore delle vittime che viaggiavano nel transatlantico "TITANIC" che alle ore 23,35 del 14 aprile colpì un iceberg e intorno alle 02,18 del  15 aprile 1912  sprofondò negli abissi dell'Oceano Atlantico.


Breve ricostruzione dell'evento:

Il 10 aprile 1912 dal porto di "Southampton" salpa il Titanic sotto la guida del capitano Edward John Smith: la nave detta l'inaffondabile, pesante 46000 tonnellate, lunga 269m e capace di arrivare fino a 23 nodi.

Per sua sfortuna lungo il tragitto, alle ore 23,35 entrò in collisione con un aisberg che provocò sei squarci nella fiancata destra di un metro quadrato ognuno.


                                                                 L'unica fotografia disponibile dell'iceberg che affondò il Titanic.
                                                                                                          
 Cinque dei sei compartimenti stagni squarciati della nave si sarebbero allagati in un'ora : la nave era stata progettata per sopportare l'allagamento al massimo di quattro compartimenti.
Intorno alle 02,18 del 15 aprile il Titanic si spezza in due tronconi e affonda.
La repentina pressione dell'acqua e dell'aria lo fece esplodere già durante la discesa verso il fondale oceanico.
Le scialuppe di salvataggio del Titanic potevano trasportare 1.178 dei 2.223 passegeri della nave, 1.512 (il 68%) perirono nel naufragio.

La prima scialuppa fù calata alle 24.45 con 28 passeggeri, anche se ne poteva contenere 65: purtroppo dal panico furono riempite tutte per metà e anche riempiendole completamente molta gente sarebbe morta ugualmente.
Perchè?
 Purtroppo al principio le scialuppe erano 32 per fiancata ma William, il progettista, ne mise meno per estetica.
Una sola di esse, la numero 14, sotto il comando dell'ufficiale Lowe, tornò indietro salvando 6 persone, una delle quali però morì un'ora dopo.
La maggiorparte dei naufraghi non morì per annegamento dato che quasi tutti indossavano il giubotto salvagente, per risucchio della nave e neppure per attacco di squali ma per congelamento visto che la temperatura era di circa 0 gradi e tutti coloro che erano in mare avrebbero potuto resistere al massimo 10 minuti prima di assiderarsi.

Ma come ha fatto il Titanic ad affondare così velocemente?
Dalle testimonianze risulterebbe che il capitano dopo l'impatto proseguì la navigazione per 15 minuti a velocità media, questo avrebbe incrementato l'entrata dell'acqua. Gli studiosi di oggi affermano che se il capitano non avesse compiuto questo sbaglio, che allora era una procedura, la nave sarebbe rimasta a galla per ancora 2 ore e quindi la nave Carpathia avrebbe avuto il tempo necessario per raggiungere il Titanic, soccorrere i passeggeri e il personale di bordo.

E' STATA LA PIU' GRANDE TRAGEDIA DELLA NAVIGAZIONE CIVILE DI TUTTI I TEMPI. Dopo un secolo, l'affondamento del  TITANIC continua a vivere fortissimo nell'immaginario collettivo: ESSO E' IL SIMBOLO, senza retorica, DELLA FRAGILITA' DELL'UOMO.



                                      


« Nemmeno Dio potrebbe fare affondare questa nave. »
(Il marinaio A.Bardetta del Titanic alla signora Caldwell, il 10 aprile 1912.)

                                                                             
                                                                                                                   SAMUELE CHINO
 

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